1 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 159) Molti mi dicono spesso: Pregate per me! Io penso allora: perché voi uscite? perché non rimanete in voi stessi, e non possedete in voi stessi il vostro bene proprio? Voi portate tutta la verità essenzialmente in voi.

























2 Vedi Margherita:
(MP, cap. 11) Nulla di creato può dimorare nella memoria di quest'Anima senza passare in breve.

























3 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 163) L'uomo deve rivolgere il proprio volere a Dio in ogni opera, ed avere negli occhi Dio solo. E così proceda, e non abbia timore, senza stare a considerare se così va bene per non compiere passi falsi. Infatti, se un pittore, dovendo dare il primo tratto di penna, considerasse tutti gli altri, non concluderebbe nulla. Se qualcuno dovesse recarsi in una città, e stesse a considerare come fare il primo passo, non concluderebbe nulla. Perciò l'uomo deve seguire la prima ispirazione e procedere avanti; allora giunge dove deve, e va bene così.

























4 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 53) Quale è lo scopo finale? È la nascosta oscurità dell'eterna divinità, che è sconosciuta: mai fu conosciuta né mai lo sarà. Dio permane là sconosciuto in se stesso, e la luce dell'eterno Padre ha brillato là eternamente, ma le tenebre non comprendono la luce.

























5 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 147) Potresti ora chiedere: cosa dunque opera Dio senza immagine, nel fondo e nell'essere? Io non posso saperlo, perché le potenze dell'anima possono concepire solo in immagini [...] e rimane loro nascosto quel che Dio opera nel fondo; ciò è per l'anima la cosa più utile. Infatti questo non-sapere la sospinge come verso qualcosa di meraviglioso, di cui essa va alla ricerca, giacché esperimenta bene che esso v'è, ma non sa come e cosa sia.

























6 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 155) L'uomo non può offrire a Dio niente di meglio della quiete. Dio non tiene in conto le veglie, i digiuni, le preghiere e le mortificazioni, e non ne ha bisogno, al contrario della quiete. Dio non ha bisogno di altro se non che gli si offra un cuore tranquillo.





















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