1 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 93) In tutto quel che è creato, come ho già detto più volte, non v'è alcuna verità.
Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 52) Così avviene anche all'uomo, che immagina di sfuggire a Dio, e non può; tutti i luoghi lo manifestano. Si immagina di sfuggire a Dio, e corre nel suo seno.

























2 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 158) Se qualcuno interrogasse per mille anni la vita, chiedendole perché vive, ed essa potesse rispondere, non direbbe altro che questo: io vivo perché vivo. Per il fatto che la vita vive del suo fondo proprio e sgorga dal suo proprio essere, per questo essa vive senza perché, perché vive per se stessa.

























3 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 47) Il seme di Dio è in noi [...] Il seme del pero si ingrandisce per diventare un pero, il seme del noce per diventare noce, il seme di Dio per diventare Dio.
Vedi Margherita:
(MP, cap. 133) Il niente volere semina il seme divino, posto nel divino volere. Questo seme non può fallire mai, ma poche persone si dispongono a riceverlo.

























4 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 143) Forse potresti dire: Come posso sapere se è o no la volontà di Dio? Sappilo: Se non fosse volontà di Dio ciò non accadrebbe. Non hai né malattia né altro, se Dio non lo vuole.

























5 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 102) Ho già detto altre volte che Dio crea questo intero mondo assolutamente in questo ora.

























6 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 231) Ogni essere conoscente deve conoscere in una luce che è nel tempo, perché, qualsiasi cosa pensi, la penso in una luce situata nel tempo e temporale.

























7 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 245) Tutte le cose sono contenute in quel che Dio è; là tutte le creature sono uno nell'Uno.

























8 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 182) Niente ostacola l'anima nella conoscenza di Dio tanto quanto il tempo e lo spazio. Tempo e spazio sono parti, ma Dio è uno. Se dunque l'anima deve conoscere Dio, deve conoscerlo al di sopra dello spazio e del tempo, perché Dio non è questo né quello, come le molteplici cose terrene: Dio è uno.
Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 196) Tre cose sono un ostacolo per l'uomo, in guisa tale che egli non può riconoscere in alcun modo Dio. La prima è la temporalità; la seconda la corporeità; la terza la molteplicità. Finché queste tre cose sono in me, in me non è Dio, né in me può veramente operare.

























9 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 108) Io lodo il distacco più di ogni umiltà.

























10 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 143) Forse potresti dire: Come posso sapere se è o no la volontà di Dio? Sappilo: Se non fosse volontà di Dio ciò non accadrebbe. Non hai né malattia né altro, se Dio non lo vuole.





















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