1 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 128) Quando lo spirito riceve questa potenza nel Figlio e grazie al Figlio, progredisce potentemente, in guisa tale da divenire simile e potente in ogni virtù, ed in ogni perfetta purezza, così che né amore né dolore, né tutto ciò che Dio ha creato nel tempo, è capace di turbare l'uomo, ed egli vi dimora potentemente come una forza divina, nei confronti della quale tutte le cose sono piccole e impotenti.
Vedi Margherita:
(MP, cap. 4) Carità non dà valore a nulla che sia sotto il sole; tutto il mondo è per lei solo un avanzo.

























2 Vedi Margherita:
(MP, cap. 110) Così termina il pellegrinaggio dell'Anima, con il ritorno al nulla e con la restituzione della sua volontà.
Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 258) Se ami Dio in quanto Dio, in quanto Spirito, in quanto Persona o in quanto immagine - tutto questo deve sparire. - Come dunque devo amarlo? - Devi amarlo in quanto è un non-Dio, un non-Spirito, una non-Persona, una non-immagine, o, per meglio dire: in quanto è un puro, limpido, chiaro Uno, separato da ogni dualità. E in questo Uno dobbiamo eternamente sprofondare dal qualcosa al nulla.

























3 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 204) L'uomo che si è così fissato nella volontà di Dio, non vuole altro che Dio e la volontà di Dio. Se fosse malato, non vorrebbe essere sano. Ogni pena è per lui una gioia, ogni molteplicità è per lui semplicità ed unità, se è veramente fisso nella volontà di Dio. Sì, se a ciò fosse anche legato un tormento dell'inferno, questo sarebbe per lui gioia e beatitudine.





















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