1 Vedi Margherita:
(MP, cap. 81) Ogni cosa creata è tanto lontana a quest'Anima, che non la può sentire.
Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 205) L'uomo che si è così fissato nell'amore di Dio deve essere morto a se stesso ed a tutte le cose create, in guisa tale da non fare attenzione a se stesso più che a chi è lontano oltre mille miglia. Questo uomo permane nella uguaglianza, permane nella unità sempre completamente uguale: non vi è in lui alcuna disuguaglianza.
Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 114) Devi sapere che l'uomo esteriore può avere un'attività, mentre l'uomo interiore permane del tutto libero ed insensibile.

























2 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 127) Se accade che il mio occhio, uno e semplice in se stesso, sia aperto e rivolto con lo sguardo al legno, ciascuna delle due cose rimane quella che è, e tuttavia, nel compimento della visione, divengono a tal punto una cosa sola, che si può dire con verità occhio-legno, e il legno è il mio occhio. Se anche il legno fosse immateriale e puramente spirituale come la visione del mio occhio, si potrebbe dire effettivamente che, nel compimento della mia visione, il legno e il mio occhio si trovino in un solo essere. Se questo accade nelle cose corporali, quanto più deve valere per quelle spirituali!

























3 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 161) Non che l'uomo si metta in testa: farai questo assolutamente, costi quel che costi! Questo è falso, perché in ciò egli afferma se stesso.

























4 Vedi Margherita:
(MP, cap. 22) Quest'Anima è senza paura e contro tutti.

























5 Vedi Eckhart:
(E3 a pag. 70) Se il falegname fosse perfetto nella sua opera, non avrebbe bisogno di materiali: la casa sarebbe compiuta appena pensata. Tali sono le opere di Dio: appena Egli le pensa, subito sono compiute, in un 'ora' presente.

























6 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 228 segg.) Vuoi sapere se è nato il tuo bambino, ovvero se tu sei stato fatto figlio di Dio? Finché hai dolore nel tuo cuore per qualcosa, fosse anche per il peccato, il tuo bambino non è nato. [...] Getta via ogni dolore, affinché nel tuo cuore non vi sia che gioia perenne. Allora è nato il bambino. Se il bambino è nato in me, il mio cuore non si commuoverebbe neppure vedendo uccidere davanti ai miei occhi mio padre e tutti i miei amici.

























7 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 38) Perciò, se Dio vuole che io sia malato - e, se non lo volesse, non lo sarei - non devo desiderare di stare bene.

























8 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 13) Così mi pento dei miei peccati senza soffrirne, come Dio si dispiace di tutto il male senza soffrirne.





















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