1 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 255) Taci, dunque, e non borbottare su Dio, perché, se borbotti su di lui, dici menzogne e commetti peccato.

























2 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 227) Quando un ramo spunta da un albero, esso porta il nome e l'essenza dell'albero [...] Così il ramo è un'espressione di se stesso. Io dico proprio lo stesso per l'immagine dell'anima. Ciò che esce è identico a ciò che rimane all'interno, e ciò che resta all'interno è identico a ciò che esce. Questa immagine è il Figlio del Padre, ed io stesso sono questa immagine.

























3 Vedi Margherita:
(MP, cap. 109) Tutto per me è uno, senza gioia né preoccupazione.
Vedi Margherita:
(MP, cap. 138) Ora quest'Anima è nell'essere del suo primo essere che è il suo proprio essere, ed ha lasciato tre e fatto di due uno.
Vedi Eckhart:
(E3 a pag. 61) Il Padre celeste ti dona la sua Parola eterna e in questa stessa Parola ti dona la sua vita e il suo essere e la sua Divinità, assolutamente, perché il Padre e il Verbo sono due Persone e una sola vita e un solo essere indiviso. Quando il Padre ti accoglie in questa stessa luce, perché tu conosca e contempli questa luce in questa luce nello stesso modo in cui Egli conosce se stesso e tutte le cose secondo la sua potenza paterna in questa Parola - la stessa Parola secondo ragione e verità, come ho detto -, ti dona anche il potere di generare con Lui stesso te stesso e tutte le cose, e ti dona la sua stessa potenza, proprio come alla Parola stessa. Allora insieme al Padre, nella potenza del Padre, tu generi incessantemente te stesso e tutte le cose in un ora presente. In questa luce, come ho detto, il Padre non conosce alcuna differenza tra te e Lui, né alcun vantaggio, più o meno, che tra Lui e questa stessa Parola. Infatti il Padre e tu stesso e tutte le cose e la Parola stessa sono una cosa sola nella luce.

























4 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 134) V'è qualcosa nell'anima da cui fluiscono la conoscenza e l'amore, e questo qualcosa non conosce e non ama, come invece fanno le potenze dell'anima. Chi conosce questo qualcosa, sa dove risiede la beatitudine.

























5 Vedi Eckhart:
(E3 a pag. 121) Tutti quelli che sono nell'unità [...] non devono immaginare che sarebbe meglio stare nelle rappresentazioni, piuttosto che non essere usciti dall'unità: chi pensasse così farebbe male, e si potrebbe dire che è eresia.

























6 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 145) Questo compito e questo comportamento riguardano soltanto gli uomini buoni e perfetti, che hanno assimilato in sé l'essenza di tutte le virtù, in maniera tale che le virtù sgorghino da essi in modo essenziale, senza il loro agire.
Vedi Margherita:
(MP, cap. 45) Dio dice: "Quest'Anima non farà niente; io farò la mia opera in lei senza di lei".





















Home