Con unica non si intende ovviamente dire che altre religioni non conoscano forme trinitarie di dei. Anzi, sono moltissime le religioni con tali forme, dalle tante trinità dell'antico Egitto all'induismo con la Trimurti composta da Brahma-Visnu-Shiva all'antica trinità ellenica Urano, Gaia ed Eros. Ma nulla effettivamente è tanto ricco come il concetto di Spirito proprio del cristianesimo. Vedi la pagina dedicata ad Hegel.




















Non è questa la sede per approfondire questo interessante tema. In due parole, mi sembra una contraddizione insanabile quella in cui è finito il cristianesimo nel cercare di conciliare un Dio infinitamente misericordioso con la mostruosa idea di un inferno eterno. Come può una colpa umana, e quindi per ciò stesso finita, meritare una punizione eterna? L'incredibile sottigliezza del teologo, che si trova a difendere l'inferno proponendolo come ultima espressione della libertà umana, lascia comunque di fronte a un Dio che ritiene la libertà di suo figlio (libertà che Lui dovrebbe sapere essere stata malamente impiegata) più importante della salvezza di questo figlio. Continuo a ritenere questo Dio un mostro inventato dagli uomini.
Più giusto mi pare l'approccio induista che, pur lasciando libero l'uomo di errare, non nega la salvezza a nessuno:
Maharaj (I2 a pag. 85) Nel corso del tempo tutto accade e tutto passa, ma nemmeno un'anima andrà perduta.
Vera buona novella, questa.




















Vedi Eckhart:
(
E1 a pag. 100) Finché l'anima percepisce qualche differenza, non è come deve essere.
Vedi Maharaj:
(I1 a pag. 138) Non parlo mai di differenze. Per me non ce ne sono. Altrimenti, mostramele tu. Ma se mi capisci, non parlerai più di differenze.





















A questo proposito vorrei citare due righe di De Mello che, in Alle sorgenti, Edizioni Paoline, 1988, a pag. 134 afferma: "Guardo il Salvatore sulla Croce che simboleggia, con il suo corpo spezzato e la sua missione fallita, il dramma della vita" (corsivo mio).
Sul fatto che Gesù non avesse avuto alcuna intenzione di fondare chiese, si può vedere il capitolo 8 del recente (ed in verità troppo polemico!) Verità e menzogne della Chiesa cattolica, di Pepe Rodríguez, 1998, Editori Riuniti.


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