1 Vedi Margherita:
(MP, cap. 7) Quest'Anima fa quel che fa per buone abitudini, o perché la Santa Chiesa lo comanda, ma senza nulla desiderare, perché la volontà è morta.

























2 Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 77) Dio è Dio del presente: ti accoglie quale ti trova; non come eri, ma come sei.
Vedi Eckhart:
(E2 a pag. 198) Questa potenza dell'anima, tanto alta e nobile da cogliere Dio nella nudità della sua essenza, non ha niente di comune con alcunché; dal nulla essa fa il qualcosa, ed il tutto. Essa non sa nulla dell'ieri né dell'avantieri, del domani o del dopodomani, giacché nell'eternità non v'è né ieri né domani, ma solo l'istante presente.

























3 Vedi Eckhart:
(E5, num. 480) La menzogna, come ogni peccato, procede dalla volontà propria di chi parla e di chi pecca. Cosa infatti è tanto proprio dell'uomo e presente nella sua volontà quanto la sua stessa volontà?

























4 Vedi Eckhart:
(E6, num. 23) Il passato, dunque, e il futuro, dato non rilucono né hanno luogo nell'essere, non sono conosciuti nell'essere o per mezzo dell'essere, perché lì non vi sono; e questa è una proprietà dei non-enti, di essere conosciuti nel non sapere. Infatti questo soltanto si sa davvero di essi: che non si conoscono. Le cose passate e quelle future sono infatti tali da non essere. Questo, infatti, è l'essere passato: non essere.

























5 Vedi Eckhart:
(E1 a pag. 204) Se tu vedi qualcosa, o qualcosa cade nel tuo sapere, questo non è Dio, proprio per questo, egli non è né questo né quello. Chi dice che Dio è qui o là, a quello non dovete credere.





















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