Johann Sebastian Bach
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Un documento di Bach

Devo alla cortesia del signor Nino Grosso di Torino l'opportunità di pubblicare un documento di Johann Sebastian Bach. Si tratta della sua penultima lettera, datata Lipsia, 27 dicembre 1749 ed indirizzata al conte di Schaumburg-Lippe, a Bückeburg: pochi mesi dopo, ai primi del 1750, Johann Christoph Friedrich (1732-1795, nono figlio di Johann Sebastian e secondo sopravvissuto di Anna Magdalena) si recherà presso il conte dove resterà come musicista da camera fino alla morte (il documento è probabilmente stato scritto da Anna Magdalena: vedi i Bach-Dokumente, ed. Bärenreiter, 1963, Band I, pag.123).

Qui i commenti del signor Nino Grosso:

La lettera si trovava piegata e incorniciata in un quadretto appeso al muro nella casa degli antenati della nonna paterna di mia moglie, casa che si trova a xxx (CN), in via yyy, nn.
Le piegature della carta sembrerebbero tali da lasciare l'indirizzo all'esterno e le macchie rosse sembrerebbero i resti dei sigilli di ceralacca.
La famiglia della nonna suddetta erano i Colombo, ebrei di religione cattolica, nel 1800 proprietari di una filanda nel paese sunnominato. Costoro acquistarono la casa nel 1909 (abbiamo ritrovato l'atto notarile) dai marchesi Cordero di Montezemolo (gli antenati del presidente della Ferrari) e Lanza di Busca, ma non sono in grado di dire se la lettera già si trovasse nella casa stessa, oppure se vi fu portata dai Colombo che la comprarono.
L'anno scorso mia moglie vendette la casa (ormai in condizioni piuttosto precarie), e nell'occasione la svuotammo di tutto quanto poteva interessare, mobili, arazzi, soprammobili, documenti, quadri, etc.
La lettera in questione è stata esaminata da un amico, proprietario di una libreria antiquaria in piazzetta Savoia a Torino. A suo giudizio la carta è sicuramente del '700, ma non era in grado di dire altro, se non che secondo lui indirizzo e testo non sono stati scritti dalla stessa mano.

Ecco una riproduzione delle due facciate della lettera:

Lato 2

Lato 2